Via libera per dieci nuovi punti vendita per giornali e riviste. L’autorizzazione è contenuta nel Piano comunale approvato ieri dal Consiglio comunale. A favore del documento – che prevede tra l’altro una specifica assegnazione per quattro rivendite in esclusiva e sei presso esercizi commerciali – è stato votato dai gruppi di maggioranza e da Rifondazione comunista con l’astensione di Forza Italia e Alleanza Nazionale.

Presentato dall’assessore agli Interventi Economici Ennio Cottafavi il documento segue l’entrata in vigore del decreto legislativo che disciplina la materia e che prevede che ogni comune definisca un Piano di localizzazione dei punti vendita, acquisito un parere di massima delle categorie interessate. “Per la redazione del Piano è stata studiata la rete d’offerta esistente, la domanda, e l’ipotesi di evoluzione demografica della città. Andranno definite strutture di vendita permanenti, cercando di ricollocare in zone più adeguate quelle attualmente a forte impatto urbanistico oltre che sulla viabilità automobilistica e pedonale. Il tutto anche utilizzando incentivi”.

“Sono poi previsti criteri specifici per i punti non esclusivi, che portano sempre più a liberalizzare il settore. Modena è servita da rivendite di giornali e riviste in modo adeguato – ha spiegato Cottafavi – ma in futuro prevediamo di insediare quattro nuovi punti vendita, nei quartieri Villaggio Giardino, Sant’Agnese e Crocetta”.