Dopo il crollo della briglia di contenimento del fiume Secchia nella zona di San Michele, in seguito alla piena dello scorso fine settimana, il fiume ha intensificato la forza della sua corrente e modificato il suo percorso, andando a erodere la sponda dalla parte sassolese. Fra ieri e oggi una parte consistente della riva, con alberi e anche impianti e attrezzature del cantiere di costruzione della briglia stessa, ha ceduto ed è finita nel letto del fiume. L’erosione è di circa 5 cm l’ora.

Sul posto c’è un’attività di osservazione costante da parte della Protezione civile e della Polizia municipale. L’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Giancarlo Diamanti e l’assessore provinciale all’ambiente Ferruccio Giovanelli hanno effettuato ripetuti sopralluoghi e convocato il Magistrato per il Po, per studiare possibili contromisure.

In via precauzionale è stato chiuso all’accesso il tratto di sponda che sta franando, compreso il percorso ciclabile provinciale che transita in quest’area.

La situazione è difficile anche per gli impianti di erogazione del gas e dell’acqua. Il Comune di Sassuolo e la Sat provvederanno d’urgenza a effettuare raccordi in modo da escludere il tratto di linea lungo la riva, che presto potrebbe non essere più efficiente.

Lavori di cui l’amministrazione si farà carico temporaneamente in attesa di vedersi rifondere le spese dalle autorità effettivamente competenti per il fiume Secchia.
Va infatti sottolineato che i lavori alla briglia di contenimento, che già due anni fa presentava evidenti segni di cedimento, sono stati richiesti più volte e poi sollecitati dal Comune di Sassuolo all’Agenzia interregionale per il fiume Po, ex Magistrato per il Po. Le opere sono cominciate all’inizio di quest’anno ma non erano ancora terminate nel momento in cui la piena ha travolto la briglia. Il cedimento di questo manufatto ha di fatto determinato la situazione di perdurante emergenza, perché il fiume senza più freni ha intensificato la forza della sua corrente, accelerando l’erosione della sponda.


Per rimediare alla situazione saranno necessari interventi strutturali in futuro e interventi tampone urgenti nell’immediato. Il Comune di Sassuolo auspica quindi e sollecita fermamente l’impegno delle autorità competenti alla soluzione di questa situazione critica.