Gli italiani godono di buona salute, o almeno dichiarano di sentirsi bene, ma il 23% della
popolazione adulta fuma. I dati Istat sulla salute contenuti nell’annuario statistico italiano 2003 dicono che a sentirsi meglio sono gli uomini (78,1%) rispetto alle donne (71,5%). Ma
la percezione di uno stato di benessere decresce rapidamente con l’aumentare degli anni: solo il 26,2% degli over 65 dichiara un buono stato.


Questi in sintesi i risultati delle indagine sulla salute
degli italiani contenuti nel rapporto.

Fumo Nel 2002 la percentuale dei fumatori è stata del 23,7% delle persone dai 14 anni e più: al tabacco non rinuncia il 30,9% degli uomini contro il 17,1% delle donne.

Alimentazione La dieta mediterranea resta la preferita: il pranzo costituisce ancora per il 70,5% degli italiani il pasto principale e molto spesso (75%) è consumato in casa. A preferire la cena come pasto principale sono gli abitanti delle
regioni del Nord.

Mortalità La prima causa sono le malattie cardiovascolari, seguite dai tumori e dalle malattie dell’apparato respiratorio. Lieve diminuzione fra il 1999 e il 2000 delle morti violente.

Ospedali Diminuiscono i posti letto ed i ricoveri che passano da 9,8 milioni nel 1999 a 9,4 nel 2000. Di meno anche le giornate di degenza passano da 76 a 72,5 milioni.