Nota del comando della Polizia Municipale in risposta ad alcuni articoli che hanno per tema i rilevatori automatici del passaggio col rosso.


Leggiamo su diversi articoli della stampa locale delle rimostranze espresse da automobilisti sanzionati per avere superato il semaforo rosso, attraverso l’utilizzo di rilevatori automatici di tale infrazione, denominati “fotored”.

In particolare, vengono sottolineati alcuni presunti malfunzionamenti delle apparecchiature, le quali secondo quanto affermato da qualcuno, rileverebbero le infrazioni al semaforo rosso anche quando il segnale è giallo o addirittura verde.

In proposito, intendiamo fare presente quanto segue:
1) Per rilevare un’infrazione al semaforo rosso occorre, per l’appunto, che questo proietti luce rossa (e non gialla o tanto meno verde). Ed infatti tutte le fotografie correlate ai verbali mostrano, senza eccezione, il semaforo che proietta luce rossa, senza luci gialle o verdi accese.
2) Riguardo il sistema della patente a punti, occorre ricordare che questa recente novità del codice della strada, prevede proprio l’attribuzione della decurtazione dei punti al titolare (persona fisica) della carta di circolazione, qualora non venga indicato il conducente effettivo del veicolo. E’ una disposizione di legge che si applica a tutte le tipologie di violazione e non solo al semaforo rosso.
3) Circa la presenza dell’agente sull’incrocio, questa non non aggiunge nulla in termini di rilievo dell’infrazione. Infatti l’apparecchiatura serve proprio a documentare l’infrazione fornendone la prova documentale. Ed il passaggio del semaforo rosso è uno di quei casi in cui il codice della strada non prevede la contestazione immediata.