Se Babbo Natale ha fatto flop, lasciando delusi per il regalo ricevuto, gli italiani riscoprono la tradizione della Befana, ma solo per ottenere un regalo ‘riparatore’.


Per un pool di psicologi che ha collaborato ad uno studio di Eta Meta Research gli italiani hanno bisogno di gratificazioni e consolazioni, ma anche una ”spinta” per ripartire dopo le vacanze natalizie e tra i regali più attesi gadget tecnologici. Solo il 14% sa tuttavia che origini ha la Befana e la maggior parte degli italiani la confonde addirittura con la strega di Biancaneve.

L’indagine in focus group su 200 famiglie italiane ha messo in luce che questo Natale ha rappresentato ”una vera delusione per moltissimi italiani per quanto riguarda i doni – osserva Saro Trovato, presidente di Eta Meta Research – e sono in moltissimi, infatti, a volersi rifare approfittando della Befana”. E per evitare nuove delusioni molti ricorreranno alla pratica del self gifting, ovvero l’autogratificarsi con un regalo.

Bel oltre il 50% dei partecipanti all’indagine ammette la propria delusione per i regali ricevuti a Natale (ben il 38% degli adulti) e quasi il 70% degli adulti ha ammesso che comprerà qualcosa o che è in attesa di un regalo. Sul ”piccolo pensierino” punterà solo il 13%, mentre il 41% tifa per un regalo a tutti gli effetti, anche se questo volesse dire spendere parecchi euro. La lezione natalizia sembra essere stata inoltre appresa a voler decidere per conto proprio cosa regalare è solo il 18%, mentre il 74% per l’Epifania si atterrà
decisamente alle indicazioni ricevute (74%), a condizione naturalmente che il portafoglio lo consenta. Ed il 39% dei partecipanti al focus group ha deciso al self gifting: una pratica che lascia perplessi gli psicologi, la cui maggioranza
è convinta dell’efficacia terapeutica del regalo ricevuto e non di quello autoreferenziale fai-da-te.

Quanto al tipo di regalo il 53% degli adulti desidera ricevere un oggetto tecnologico o legato al design, mentre un videogioco è il regalo della Befana che si aspetta il 65% degli adolescenti. Che nel regalo conti il pensiero resta vero solo per i bambini: il 72% dei piccoli partecipanti ai focus group desidera la classica calza piena di dolci. E’ mistero profondo, però, per la maggior parte dei partecipanti all’indagine, sulle origini della Befana: il 41%
è convinto che si tratti di una cosa inventata da poco; il 33% che la Befana sia una moda importata dal nord Europa o dagli USA (26%). Addirittura il 25% è assolutamente sicuro che la Befana altro non sia che una sorta di strega delle fiabe, proprio come quella di Biancaneve.

Sono in pochissimi (solo il 14% dei partecipanti ai focus group) a ricordare o sapere che in realtà quello della Befana è un mito tutto italiano e di ascendenza antichissima e che mescola tradizioni magiche precristiane con elementi folcloristici e cristiani che si richiamano al viaggio dei Re Magi verso Betlemme per offrire i loro doni a Gesù
Bambino.