Uno spettacolo per celebrare
le nozze d’argento passate in punta di piedi, cioé i 25 anni
del sodalizio professionale dei ballerini Liliana Cosi e Marinel
Stefanescu, che, al Teatro Valli di Reggio Emilia venerdì e
sabato, festeggiano con il ‘Don Chisciotte’ la loro avventura,
iniziata nel settembre 1978, quando a Reggio Emilia aprì il
grande Centro d’arte coreografica.

Il centro, sede sia della Compagnia (nata nel ’77) sia del
Centro di produzione e della Scuola di balletto professionale,
fu voluto con forza dai due artisti. Una scelta che allora fece
scalpore: per intraprendere la nuova impresa Liliana Cosi
infatti lasciò la Scala, che le aveva dato notorietà in tutto
il mondo.


Da allora l’attività dei due artisti si è impegnata per la
diffusione del balletto in forme più capillari. I due ballerini
infatti sostengono che per un artista esibirsi davanti ad una
prestigiosa platea o in una piazza gremita di semplici persone
richiede lo stesso impegno, e la stessa emozione.

A venticinque anni dalla nascita del centro, il bilancio del
binomio parla di 25 nuove produzioni, 2000 spettacoli, una
cinquantina di tournee in tutto il mondo e migliaia di allievi e
diplomati alla scuola attivi in molte compagnie italiane e
straniere.

La scelta di presentare ora il ‘Don Chisciotte’ è dettata
dal desiderio di rimettere in scena, in versione integrale dopo
venti anni, una delle loro prime produzioni (1978). Il balletto
darà spazio a 25 ballerini tra i solisti e del corpo di ballo,
con molte danze di ogni genere, dalle classiche a quelle di
carattere.