Più sono grandi le dimensioni dell’amigdala, il centro cerebrale delle emozioni, più è intenso quest’impulso. L’hanno scoperto ricercatori dell’Università Australiana di Melbourne, guidati da David Reutens, studiando un gruppo di 45
pazienti con epilessia cronica, cui era stata rimossa
chirurgicamente una piccola area del cervello.


Come riferito sulla rivista scientifica Annals of Neurology, se la scoperta fosse confermata su individui sani avremmo in mano il perchè del fatto che alcune persone sono più ‘focose’ di altre e, forse, anche la possibilità di spianare la strada all’ideazione di farmaci contro la mancanza di
desiderio ed eccitamento sessuali.

L’amigdala è una piccola struttura a forma di mandorla annidata alla base del cervello e già in passato era stata associata all’impulso sessuale in quanto sembrava essere stimolata in occasione di film erotici; mentre in molti animali l’amigdala è fondamentale per i comportamenti nel periodo dell’accoppiamento. Ma mai prima d’ora si era trovata una relazione diretta tra le sue dimensioni e l’intensità di quest’impulso.

L’epilessia cronica è spesso associata a disturbi della sfera sessuale. I 45 pazienti esaminati avevano subito un intervento chirurgico per migliorare la loro prognosi eliminando parti di
tessuto nervoso sì da permettere alle parti restanti di funzionare normalmente. Gli scienziati hanno eseguito scansioni del loro cervello e sottoposto i volontari a colloqui e questionari, trovando che
più ampia era la porzione di amigdala conservata dopo l’operazione, più il soggetto presentava maggiore impulso sessuale.

L’amigdala è conosciuta come la sede della paura ma molti scienziati credono sia in generale la regione deputata a ricevere vari stimoli, sia quelli di natura minacciosa sia quelli provocatori. Per questo, propongono gli esperti, una amigdala più larga potrebbe aumentare la probabilità che uno
stimolo sessuale porti all’eccitamento.