I bambini si possono vaccinare ”anche se hanno il raffreddore e perfino se c’è un pò di febbre: I
dati della casistica più recente confermano infatti che al riguardo non ci sono rischi”. A sostenerlo, in un’intervista al settimanale Gente domani in edicola, è il responsabile per i vaccini dell’Istituto Superiore di Sanità Alberto Tozzi.


Quanto alla sentenza del Tribunale di Lodi che ha condannato l’Asl Milano 2 al pagamento di 1 milione e 250 mila euro per la vicenda di un bambino vaccinato, pur essendo febbricitante, e ora paralizzato, l’esperto esclude che la causa della paralisi possa essere in qualche modo collegata al fatto che il piccolo aveva la febbre al momento della vaccinazione: ”E’ difficile pensare che il bambino di Lodi – ha sottolineato Tozzi – sia
rimasto paralizzato perchè gli hanno somministrato il vaccino senza tenere conto che aveva la febbre. Il fattore scatenante – ha proseguito – è probabilmente un altro, ma non posso esprimere un giudizio senza aver letto la documentazione”.

Ma in quali casi è sconsigliabile la vaccinazione? Esistono solo
”poche condizioni – ha spiegato Tozzi – che impediscono in ogni caso la vaccinazione. La prima riguarda il pericolo di choc anafilattico, la seconda riguarda la presenza di malattie gravi”. Oggi inoltre, ha concluso, ”non esistono più vaccini
obbligatori e nella situazione attuale sono caldamente consigliati ma non imposti. Si preferisce cioè informare la gente, coivolgerla, piuttosto che perseguirla”.