Sarà dedicato ai bambini il
prossimo Festival del Fitness di Rimini: “perché si vuole
sottolineare l’importanza del movimento e di una corretta
alimentazione per il loro sviluppo psico-fisico”, ha spiegato
Gabriele Bustenghi, organizzatore dell’evento, presentando oggi
a Milano la sedicesima edizione che si svolgerà dal 5 al 13
giugno.

L’invito è rivolto agli studenti delle scuole elementari e
medie inferiori che, insieme a genitori e insegnanti, saranno i
protagonisti di ‘Junior fitness: a scuola nella citta’ dello
sport’, quattro giornate di attività ricreative e sportive per
conciliare il divertimento e il sano movimento.

“Fino ad ora si pensava che i bambini dovessero solo giocare
– ha aggiunto Bustenghi – per questo l’edizione di quest’anno
vuole farsi portavoce di una nuova e sentita esigenza della
società moderna, invitando le famiglie a riflettere su questo
problema per contribuire ad educare i più piccoli ad uno stile
di vita che comprende il movimento come abitudine quotidiana”.

Non mancheranno però le novità anche per gli altri
partecipanti all’evento, che l’anno scorso ha attirato nella
città balneare circa 450 mila persone, è costato circa 9
milioni di euro e ha creato un giro d’affari per le aziende di
circa 150 milioni di euro.
“Ci saranno, ad esempio le lezioni di aerobica di Giuseppe
Gibilisco”, ha precisato Bustenghi: il campione del mondo in
salto con l’asta sarà infatti a Rimini con altri atleti e il
Coni per sancire, alla vigilia delle olimpiadi il connubio tra
sport e fitness, l’uno che ha per finalità la vittoria e
l’altro lo star bene.

Ci saranno, poi, i 42 chilometri di maratona notturna, i 10
chilometri su tapis roulant, la più grande lezione di aerobica,
la mega lezione di spinning con 3000 bikes, il primo campionato
italiano di beach volley e quello di calcio a cinque.
Infine, ancora agli studenti è dedicata l’ennesima novità
di quest’anno: lo ‘Sport art Festival’, un concorso dedicato
agli allievi delle Accademie di Belle Arti, chiamati a creare un
disegno che rappresenti l’immagine in movimento. L’opera
vincitrice diventerà il logo dell’edizione 2005 del
Festival.