Mentre aumentano i raggiri e le truffe a danno degli anziani, il Codacons segnala che ”non c’è
sufficiente attenzione da parte delle varie istituzioni, enti ed aziende pubbliche e private per prevenire il fenomeno” e che ”purtroppo solo l’Enel segnala sulla busta della bolletta le avvertenze antitruffa: ‘Attenti alle truffe. Non ci sono
incaricati Enel che vengono a casa per chiedervi il pagamento della bolletta. Se qualcuno viene da voi e vi chiede soldi per conto dell’Enel, è un truffatore: denunciatelo subito alla Polizia (telefono 113) o ai carabinieri (telefono 112)'”.


Un’avvertenza semplice ma efficace – sottolinea l’associazione per la tutela dei consumatori, chiedendo che tutti gli enti erogatori di servizi facciano lo stesso, sia sulle buste sia sulla fattura – ma che ”nemmeno Enel Gas scrive sulle sue
buste”. E il Codacons chiede che si metta un’ulteriore indicazione: in caso di fughe di gas o controlli dei contatori i consumatori possono controllare l’autenticità del personale
addetto telefonando ad un numero verde.

L’associazione dei consumatori suggerisce poi un vero e proprio decalogo per prevenire episodi di microcriminalità a danno degli anziani:
– Controllare ogni volta dallo spioncino o chiedere ”Chi e’?” prima di aprire la porta, che va tenuta costantemente protetta con il paletto o la catenella che non va tolta se si apre la porta.
– Non far entrare sconosciuti anche se vestono qualche uniforme, se dichiarano di essere idraulici ed elettricisti addetti alla manutenzione, postini, dipendenti di aziende del gas, del telefono o dell’Enel. Chiedere comunque la presenza del
portiere, dell’amministratore o di un vicino di casa. Se si è soli, prima di aprire telefonare all’ufficio dell’ente a cui lo sconosciuto dichiara di appartenere. Inutile farsi mostrare il
tesserino di riconoscimento perchè in genere i malintenzionati ne hanno uno falso. Se per sbaglio si è fatto entrare lo sconosciuto, invitarlo ad uscire e se non lo fa urlare sul pianerottolo o telefonare al 112 o al 113.

– Nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente: quindi, per nessuna ragione dare soldi a
sconosciuti che si presentano a casa. Per le bollette utilizzare sempre i bollettini postali o, meglio ancora, la domiciliazione bancaria.
– Per evitare gli scippi, camminare contromano rispetto al senso di marcia, in modo da vedere chi arriva e portare la borsetta a sinistra, dalla parte del muro, tenendola stretta al fianco.
– Per evitare i borseggi, stare attenti alle persone che spingono o premono sui mezzi pubblici o mentre si è in fila allo sportello. Mai mettere il portafogli nella tasca posteriore, mai fermarsi in strada con sconosciuti che chiedono informazioni, elemosine o il cambio di una banconota. Attenzione anche ai finti malori e alle finte liti.
– In posta e in banca, farsi accompagnare da qualcuno di fiducia e non credete a presunti funzionari che si avvicinano per un
controllo fuori dall’ufficio. Dividere il denaro in più tasche, possibilmente interne all’abito e non far notare quanto si è prelevato.
– Non firmare nessun documento nè per strada nè in casa senza averlo prima fatto esaminare dai figli o da vicini che conosciuti da tempo. Se si vogliono acquistare prodotti da venditori porta a porta, invitare anche altre persone. Diffidare da facili e immediati guadagni, catene di Sant’Antonio, prodotti miracolosi o oggetti d’arte.
– Evitare strade solitarie, specialmente la sera e non sostare in luoghi appartati. Se si ha l’impressione di essere seguiti o osservati, fermare qualche altro passante o entrare in un luogo
frequentato.
– Anche se si esce per poco tempo, chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare mai le chiavi sotto lo zerbino, sopra lo stipite della porta, in un vaso o infilate sotto il davanzale della finestra. In caso di breve assenza è utile staccare il
telefono e lasciare luci, radio o giradischi accesi. Ricordarsi che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
– Mai tenere troppi soldi in casa e aprire un conto corrente per ricevere la pensione, in modo da non essere costretti ogni volta ad andare alla posta per ritirarla. Uscendo, non portare mai troppo denaro e, se è inevitabile, farsi accompagnare. Non
portare il denaro in borsetta, ma dividerlo in più tasche interne e tenere sempre separata una piccola cifra per le piccole spese, in modo da non dover tirar fuori ogni volta il borsellino pieno di soldi.
– Chiamare parenti o vicini per qualsiasi dubbio e timore. In caso di problemi rivolgersi ai vigili o alle forze dell’ordine.