La sicurezza stradale diventa materia scolastica per le superiori e la Provincia di Modena mette a disposizione degli insegnanti un vero e proprio manuale didattico frutto dell’esperienza nel settore, sviluppata nel corso degli ultimi anni nell’ambito del progetto Rete di sicurezza e dei Piani per la salute.

Il volume “L’insegnamento della sicurezza stradale“, a cura di Eleonora Bertolani, Elvira Cicognani e Maria Cristina Florini, è stato pubblicato da Carrocci editore (158 pagine, 15,50 euro) con il contributo anche di Azienda Usl e Centro servizi amministrativi di Modena.

“L’attività di prevenzione degli incidenti, che coinvolgono ancora un numero troppo alto di giovani, deve svolgersi anche in ambito scolastico integrandosi con le altre iniziative di sensibilizzazione offerte dal territorio” commenta Giorgio Razzoli, assessore provinciale alle Politiche sociali, ricordando che sono oltre 5.500 i ragazzi che hanno chiesto di frequentare gratuitamente i corsi per il conseguimento del cosiddetto “patentino”, obbligatorio a partire dal prossimo luglio. Per loro, praticamente uno studente ogni quattro delle superiori, sono previsti 190 corsi che si concluderanno con il test. E per realizzarli la Provincia ha promosso un’attività di formazione dei formatori (sia docenti delle superiori sia insegnanti delle scuole guida) e la possibilità per gli istituti di attivare collaborazioni, gratuite per il primo anno, degli operatori delle autoscuole. “Il volume quindi – aggiunge Razzoli – rientra in una strategia di intervento più ampia sviluppata a Modena e ripropone esperienze realizzate e dati, ma non è certo un testo utile solo a livello locale”.

Dopo un’introduzione dedicata alla presentazione del nuovo Codice della strada e a un’analisi del fenomeno degli incidenti, infatti, il manuale presenta capitoli dedicati alla prevenzione dei comportamenti a rischio (con un attenzione particolare ad alcol e droghe), alla percezione di sé e alla coordinazione motoria, alla guida dei veicoli, alle nozioni di pronto soccorso e alle normative sulle sanzioni. Per ogni tema non mancano i suggerimenti, anche pratici, per trovare forme e linguaggi utili a impostare le lezioni con i ragazzi: esempi di tecniche di attivazione in classe (dai “brainstorming” ai giochi di parole), suggerimenti per film, video o letture.