Cofani funebri con incisioni rupestri e messaggi dal senso cosmico, oppure con imbottitura in tessuto batik o microfibra ricamata. Candelabri ad effetto
incenso per emanare soluzioni che purificano l’aria. Autofunebri con cinque posti a sedere. Tecnologia, ricerca e anche un tocco di moda accompagnano perfino le pratiche e i riti collegati all’ ”estremo saluto”.

Lo si potrà constatare al quartiere
fieristico di Modena, dove da venerdì 26 a domenica 28 marzo si terrà ‘Tanexpo 2004′, esposizione internazionale di articoli
funerari e cimiteriali che, a cadenza biennale, riunisce i professionisti del settore.

Anche quest’anno la manifestazione offre un intenso programma di convegni scientifici ed eventi speciali, confronto tra culture, tradizioni e legislazioni. Su 21.000 metri quadrati, ‘Tanexpo 2004’ ospiterà quasi 200 espositori, di cui circa 30
stranieri: alla precedente edizione, nel 2002, sono intervenuti 12.000 visitatori. In vetrina ci saranno tutti gli articoli del settore: cofani, arredi, arte del bronzo, accessori, fotoceramiche, marmi e graniti, macchine di incisione, urne. Parteciperanno poi rappresentanze di associazioni e federazioni.

Sono circa 5.500 le imprese di onoranze funebri in Italia e il settore dà lavoro a 30mila persone, a cui si affiancano i 20mila dipendenti pubblici addetti ai servizi di polizia mortuaria o di custodia cimiteriale. Secondo una stima della Federcofit (Federazione imprese comparto funerario italiano). In Italia si spendono ogni anno quasi 1.000 milioni di euro per i servizi di onoranze funebri e le tariffe cimiteriali: questa cifra praticamente raddoppia, se vi si aggiungono gli interventi relativi a tombe, monumenti funebri e accessori. La spesa base
che si sostiene per un servizio funebre è di circa 1.700 euro.

Fra le iniziative speciali di ‘Tanexpo’, un progetto sarà dedicato a ‘Marmo & design’: in una grande area-laboratorio, curata dall’Istituto del marmo di Carrara, saranno presentate le peculiarità del materiale, mentre in un’area dedicata alle proposte quattro studi di noti designer presenteranno progetti di tombe, loculi e colombari.
”L’obiettivo – viene spiegato –
è di portare una ventata di modernità in un luogo in cui prevalgono ancora simboli e modelli del passato, con l’interazione tra design, architettura e urbanistica”.
Fra i progetti, tombe con un piccolo giardino scavato all’interno del blocco di granito. E per i loculi a parete, nicchie rivestite in marmo, chiuse frontalmente da una lastra di
vetro che lascia vedere l’urna.