Nel 2003, si e’ assistito ad
un aumento dei progetti della Regione Emilia Romagna volti alla cooperazione internazionale allo sviluppo che promuovono il biologico e l’equo-solidale. Dei circa 80 progetti cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna nel 2003, 11 hanno riguardato l’area agroalimentare, agricola e biologica contro i 7 dell’anno precedente.

Ammonta a 400
mila euro il cofinanziamento erogato dalla Regione nel 2003 per questi 11 progetti, per un finanziamento complessivo degli stessi di 900 mila. Questa rinnovata attenzione e’ dovuta anche alla recente (ottobre 2003) istituzione di un apposito tavolo di concertazione, il primo di questo genere in italia, al quale partecipano la Regione, l’Aiab dell’Emilia Romagna (Associazione italiana agricoltori bioecologici), l’Icea (Istituto per la certificazione etica e ambientale), alcune Ong attive su questo fronte.

Lo sviluppo sostenibile del tessuto produttivo basato su una giustizia sociale ed economica, il rispetto delle persone e dell’ambiente, il potenziamento delle produzioni agricole e dell’occupazione, lo scambio delle conoscenze tecniche e la loro diffusione, sono tra i principi ispiratori che hanno mosso le azioni della Regione in collaborazione con le Ong e le associazioni del settore e che hanno interessato le aree depresse del mondo dalla Bosnia Erzegovina alla Palestina, da Monstar al Brasile. Sulle iniziative della Regione e delle Ong in corso e su quelle in fase di avviamento e’ stato fatto il punto oggi a Bologna nell’ambito del convegno ”Bio&equo per la cooperazione internazionale dell’Emilia Romagna” promosso da Icea, Aiab Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.