In Italia il problema del ‘mobbing’ interessa oltre un milione di lavoratrici e lavoratori. Su questo tema venerdì 2 aprile, dalle ore 14.30, nella Sala dei 150 della Camera di Commercio (via Ganaceto 134) si terrà il convegno nazionale di studio sul mobbing promosso dalle Consigliere provinciali di parità modenesi.


Il mobbing (dal verbo inglese to mob, ledere, aggredire) è una forma di persecuzione psicologica esercitata sul posto di lavoro, attraverso attacchi ripetuti da parte dei colleghi o dei datori di lavoro.

Può assumere diverse forme – dalla semplice emarginazione alla sistematica persecuzione, dall’assegnazione di compiti dequalificanti alla compromissione dell’immagine sociale nei confronti di clienti e superiori – ma lo scopo finale è sempre lo stesso: eliminare una persona che è, o è divenuta, in qualche modo “scomoda”, distruggendola psicologicamente e socialmente in modo da provocarne il licenziamento o da indurla alle dimissioni.

“Tipico fenomeno della moderna organizzazione del lavoro, il Mobbing – spiega Mirella Guicciardi, Consigliere provinciale di parità – è oggi un problema sociale con conseguenze di portata enorme: causa problemi psicologici alla vittima, che accusa disturbi psicosomatici e depressione, danneggia sensibilmente l’azienda stessa, e produce danni all’intero sistema sociale. A conferma della sua dannosità e rilevanza il Parlamento europeo ha recentemente sollecitato gli Stati membri a combattere il mobbing con adeguati strumenti di prevenzione e repressione”.

L’iniziativa sarà aperta dalla Consigliera provinciale di Parità Mirella Guicciardi che interverrà sul tema delle funzioni della Consigliera di parità nella tutela contro le discriminazioni del mobbing, azioni in giudizio, intervento nei processi nell’ambito del Decreto legislativo 196/2000. Interverranno Catia Iori (docente di Sociologia dei consumi Iulm di Milano e Direttrice di Pyramix, Istituto ricerche sociali di Reggio Emilia), Umberto Oliva avvocato giuslavorista e sindacale del Foro di Torino, Vincenzo Castiglione (Presidente sezione lavoro presso la Corte D’Appello di Bologna), Paolo Giuseppe (psichiatra e psicoterapeuta), Giuseppe D’Antonio (direttore Inail di Modena). Chiuderà i lavori l’intervento della senatrice Isa Ferraguti, consigliera provinciale di Parità.