Superata la barriera degli scritti,
per gli oltre 490 mila studenti alle prese con gli esami di
maturità resta l’ultimo scoglio prima delle agognate vacanze
estive: i colloqui.
In alcune scuole sono già cominciati mentre in altre c’é
ancora qualche giorno di tempo per i ripassi.

La data del loro
svolgimento, infatti, viene fissata da ciascuna commissione
(sono oltre 23.000 quelle impegnate quest’anno) in base ai tempi
delle operazioni di correzione e valutazione dei compiti
scritti. Il punteggio delle prove scritte deve essere pubblicato
almeno due giorni prima dell’inizio dei colloqui (escludendo dal
computo domeniche e giorni festivi intermedi) e i candidati
possono chiedere alla commissione di conoscere anche il
punteggio attribuito alle singole prove.


Prima dell’avvio degli orali (il cui calendario viene
pubblicato nella sede scolastica), le commissioni dovranno
esaminare fascicoli e curricula dei candidati.
Il giorno della prima prova scritta, intanto, gli studenti
hanno già comunicato “il titolo dell’argomento o l’esperienza
di ricerca o di progetto, anche in forma multimediale, prescelti
per dare inizio al colloquio”.


COLLOQUIO
Come al solito si comincia con la presentazione
della tesina redatta nella forma preferita, anche multimediale.
Si proseguirà poi in base ai programmi e al lavoro didattico
dell’ultimo anno di corso. Il colloquio si svolgerà in una
unica soluzione e la commissione potrà esaminare solo un
candidato per volta e, di norma, non più di 5 al giorno.


VALUTAZIONE
La commissione una volta conclusi i colloqui
avvia la valutazione dei maturandi assegnando il voto finale.
Questo voto, espresso in centesimi, sarà il risultato della
somma dei punti attribuiti alle prove scritte e al colloquio e
dei punti acquisiti con il meccanismo dei crediti scolastici.
Per il credito scolastico, ciascun candidato può far valere un
massimo di 20 punti; per le prove scritte sono 45 i punti totali
a disposizione, ripartiti in uguale misura tra le tre prove (da
0 a 15 punti ciascuna) e ognuna delle prove è giudicata
sufficiente se consegue almeno 10 punti; per il colloquio sono
35 i punti da assegnare e l’orale viene giudicato sufficiente se
consegue almeno 22 punti. C’é poi un Bonus di 5 punti che può
essere assegnato dalla commissione in aggiunta al voto finale a
condizione che si abbia un credito scolastico di almeno 15 punti
e un risultato complessivo nelle prove d’esame di almeno 70
punti. Per essere promossi bisogna raggiungere almeno 60/100.
L’esito degli esami è pubblicato nell’albo dell’istituto.


CERTIFICAZIONE
Assieme al diploma viene consegnato ai
‘maturi’ un certificato che attesta l’indirizzo e la durata del
corso di studi, le materie d’insegnamento, la votazione
riportata nelle prove scritte e nel colloquio, il credito
scolastico e i crediti formativi documentati. Diploma e
certificato sono redatti in quattro lingue comunitarie.