E’ stato isolato un gene legato alla sindrome da morte in culla, ma la sua identificazione non va letta come una scoperta rivoluzionaria.

Il gene, ha spiegato Bruno Dalla Piccola dell’Istituto Mendel di Roma, è di certo solo uno dei tanti coinvolti, ‘forse responsabile di un numero ristretto di casi’.
Lo studio ha individuato il gene ‘TSPYL’ come indiziato numero uno, il quale è attivo nel cervello e nei testicoli.