Cresce la popolazione dell’Emilia
Romagna: al 31 dicembre 2003, secondo l’Istat, i residenti in regione erano 4.080.479, cinquantamila in piu’ di un anno prma.
Prevalgono, come nel reso d’Italia, le donne (2.101.522) e la variazione annua (1,2%) risulta piu’ alta che nel resto d’Italia (1.0%).

L’incremento piu’ consistente si e’ avuto in provincia di Reggio Emilia, con una crescita del 2% che ha portato la popolazione residente a 471.912 unita’. La provincia piu’ popolosa risulta ovviamente quella di Bologna, con 934.983
unita’, pari al 22,9% di tutta la popolazione regionale.


La crescita della popolazione e’ dovuta soprattutto al saldo migratorio, con 40.961 unita’ arrivate in regione dall’estero e 20.158 dall’interno, mentre il ‘saldo naturale’, cioe’ la differenza tra i nati in regione e i decessi, fa pendere ancora la bilancia in senso negativo: nel 2003 in E.Romagna sono nati 35.775 bambini (233 in piu’ del 2002) e sono morte 48,215 persone (2.684 in piu’ del 2002), con un saldo negativo di 12.440 unita’. Prosegue, in questo senso, un trend che dura da piu’ di 20 anni. Il tasso di natalita’ (8,8/1000) risulta ancora leggermente inferiore a quello nazionale (9,4/1000). Per contro, la mortalita’ presenta a livello regionale un valore piu’ elevato (11,9 morti per mille abitanti) rispetto alla media nazionale di 10,2 morti per mille abitanti.