Un nuovo test antidoping made in Italy promette di ‘smascherare’ gli atleti che assumono ormone della crescita (Gh) per migliorare le proprie prestazioni.

La ricerca -condotta da ricercatori italiani e francesi, ma coordinata da Alessandro Sartorio, primario endocrinologo dell’Istituto auxologico italiano- è pubblicata sulla versione on line della rivista ‘Clinical Endocrinology’.

Il nuovo metodo di screening ha dimostrato una specificità del 98,5% e una sensibilità compresa tra il 50% (quando l’assunzione di Gh dura da una o due settimane) e il 100% (tre settimane).
Il nuovo test, assicurano inoltre dall’Istituto auxologico italiano, ”è sicuro e relativamente poco costoso”.