“La sola cosa che frena Dio dal mandare un’altro diluvio è che il primo non è servito a niente”. Corrodente e disincantato moralista dell’età dei Lumi, Nicholas de Comfort è l’autore dei “Dialoghetti filosofici” che, insieme alla grottesca iniziazione erotica del “Beato Macario”, nel romanzo di Pierangelo Baratono, sono le letture del quinto appuntamento di ‘Pagine Scelte‘ con Eugenio Allegri, questa sera, alle 21, in piazza Umberto I a Fiumalbo.

La rassegna di letture estive in Appennino promossa dalla Provincia di Modena e organizzata da ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione, infatti, propone brani tratti dalla raccolta di testi umoristici editi da Angelo Fortunato Formiggini, uno dei meno convenzionali, dei più intelligenti editori italiani del novecento, morto suicida dopo le prime leggi razziali fasciste. Risale ai primi anni del Novecento l’avvio della pubblicazione dei “Classici del ridere”, una raccolta di opere e operine – da classici semiscomparsi a moderni volumetti pressoché sconosciuti – accomunate dalla prerogativa di essere divertenti ed irridenti. Dal 1913 al 1938 Formiggini stampò più di 105 libri, finché le leggi emanate contro gli ebrei gli resero la vita impossibile e lo condussero al gesto estremo che compì gettandosi dalla Ghirlandina.

I due libri scelti per lo spettacolo ben rappresentano la vocazione di Formiggini a voler ridere su tutto, con lo spiccato gusto per la dissacrazione e per l’ironia che lo hanno indotto a concepire e curare la collana dei “Classici del ridere”.

Eugenio Allegri ha iniziato l’attività teatrale con la cooperativa Nuova scena di Bologna e ha lavorato, fra gli altri, con Jacques Lecoq, Memè Perlini, Dario Fo, Leo De Berardinis e per tre anni con il Tag-Teatro di Venezia dove, sotto la direzione di Carlo Boso, ha approfondito il lavoro sulle maschere della Commedia dell’Arte.
Nell’anno 2000 ha iniziato la tournée del monologo La storia di Cyrano realizzato in collaborazione con Gabriele Vacis, che sarà al Giardino Ducale il 4 agosto per la rassegna Voci e Suoni della Sera 2004, organizzata da ERT, Emilia Romagna Teatro Fondazione. Ha debuttato poi nello spettacolo Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo nel ruolo che fu proprio dell’attore.

Insieme alla Banda Osiris è tornato in scena con L’ultimo suonatore tratto da Tingeltangel di Karl Valentin e ha firmato la regia di Gianduja, di cui è anche interprete.

Per informazioni: Comune di Fiumalbo, 0536/73922