In provincia di Modena i cittadini stranieri sono ormai quasi 42 mila (41.674 contro i 33.951 del 2002) con un aumento nell’ultimo anno di 7.723 persone che ha fatto crescere la quota di stranieri sull’intera popolazione dal 5,3 al 6,4 per cento. La crescita di stranieri, in gran parte dovuta all’effetto delle regolarizzazioni del 2003, è diffusa un po’ in tutto il territorio: nel capoluogo, infatti, risiede ormai meno di un terzo degli immigrati: 13.600 persone che corrispondono al 7,6 per cento della popolazione complessiva in città.


E’ la fotografia del fenomeno immigrazione offerta dall’anticipazione dell’Osservatorio demografico curato dal servizio Statistica della Provincia. I dati sono aggiornati al primo gennaio 2004.

“Negli ultimi anni la crescita della popolazione straniera è stata costante – commenta Maurizio Maletti, assessore alle Politiche urbanistiche e alla qualità del territorio – mentre il “salto” di oltre il 20 per cento del 2003 è dovuto all’effetto della sanatoria e rappresenta un’ulteriore conferma delle capacità attrattive del nostro territorio, delle condizioni favorevoli all’integrazione, ma anche del bisogno di mano d’opera delle nostre aziende o di altre figure, come le cosiddette badanti, che in tante famiglie svolgono un prezioso servizio di assistenza”.

Per Maletti, quindi, è necessario “maturare una forte consapevolezza delle spinte che si riversano sulle comunità locali: richieste di alloggi a prezzi accessibili, servizi di protezione sociale, integrazione, sicurezza. Continuare a perseguire uno sviluppo durevole e sostenibile è, quindi, sempre più il tema posto alle istituzioni e alla società modenese”.

La componente straniera femminile è sempre più numerosa è ha raggiunto il 46 per cento (sono 19.140) aumentando nel 2003 di 3.871 unità, in gran parte provenienti dai paesi dell’Est europeo.

I nuovi nati tra gli stranieri nel corso del 2003 sono stati 840, più o meno come l’anno precedente. L’indice di natalità nell’ambito della comunità straniera è del 22,2 per mille e contribuisce ad alzare quello della popolazione modenese che nel suo complesso è del 9,5 per mille. Senza stranieri sarebbe dell’8,7 per mille.

I nuovi nati stranieri rappresentano il 13,7 per cento dei nati in provincia di Modena nel 2003. Una percentuale che cresce sensibilmente in alcuni comuni: a San Possidonio è straniero un bimbo ogni due neonati, a Guiglia uno ogni tre, a Novi, Prignano, Spilamberto o Savignano uno ogni quattro.