Stangata in arrivo per le famiglie italiane: far studiare i figli, università esclusa ovviamente, costeraà quest’anno ai genitori in media 585 euro, 35 euro in più rispetto al 2003. I calcoli sono dell’Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori).


In particolare, si spenderanno 275 euro per i libri (270 nel 2003, un aumento dell’1,85%) e 310 euro per il corredo (zaino, astuccio, quaderni), ben 30 euro in piu’ rispetto allo scorso anno. Un aumento, quello per il corredo, superiore al 10% (+10,71%).

Alla luce di queste constatazioni Intesaconsumatori dispensa alcuni consigli ai genitori per risparmiare qualche euro:

Non inseguite le mode
In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per alcuni prodotti del corredo potreste risparmiare fino al 40%, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.

Supermercato, ma con lista
Nei supermercati si può risparmiare circa il 30% rispetto alla cartolibreria. Il rischio connesso ai grandi punti vendita, però, è di dissipare tutto il risparmio acquistando anche quello che non serve. Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla.

Rinviate gli acquisti
Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.

Kit a prezzo fisso
Offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale si sconsiglia in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).

(Fonte: Ansa)