Incassano 1.125 euro netti lavorando per 150 ore nelle strutture dell’ ateneo bolognese: laboratori, biblioteche, musei, facolta’ e dipartimenti. Sono gli studenti ai quali, sulla base di requisiti di reddito e di merito, si rivolge il bando per attivita’ part-time che scadra’ il 20 settembre (17 settembre se compilato via Internet- www.arstud.unibo.it).


Si tratta infatti di 2872 posti. In particolare, servizi bibliotecari e laboratori didatticiì, 879; servizi generali, musei e laboratori (nelle sedi di Bologna, Ozzano Emilia, Reggio Emilia e Cadriano), 1305; sedi della Romagna: 688, a loro volta suddivisi tra Cesena (125); Forli’ (255); Ravenna (149); Rimini, 159. L’attivita’ part-time consiste in 150 ore di lavoro retribuito a 7,5 euro netti all’ ora: 1125 euro in un anno per contribuire al funzionamento degli uffici dell’ universita’.
Normalmente gli studenti vengono assegnati a strutture o dipartimenti il piu’ possibile affini rispetto al corso di studi a cui sono iscritti.


Il bando e’ disponibile presso l’ Arstud di Bologna e i Comuni di Cesena, Forli’, Ravenna (uffici per il diritto allo studio universitario) e Rimini (Uniturim, segreteria studenti), competenti pure a ricevere le domande, ed indica dettagliatamente i requisiti per accedere. Tre quelli principali: essere iscritti ad anni successivi al primo fino al primo anno fuori corso, avere superato un certo numero di esami (la tabella dettagliata e’ nel bando) e disporre di un reddito famigliare al di sotto di soglie ben definite, che comprendono reddito, possesso di immobili e patrimonio. La presenza del bando nel sito consente di presentare domanda direttamente via rete, senza fare code alla posta. Si tratta di requisiti che lo studente documentera’ con semplice autocertificazione.