Studi sul razzismo, sui conflitti etnici e sulla comunicazione interculturale, rassegne cinematografiche sui diritti umani, promozione del commercio equo e solidale, interventi didattici nel campo dell’educazione allo sviluppo e sostegno alle scuole di pace. Sono i contenuti del Programma provinciale per la promozione della cultura della pace e dei diritti umani promosso dalla Provincia di Modena nell’ambito del piano regionale.


Le iniziative, per un impegno complessivo di 93 mila euro, sono proposte dagli enti locali, dalle associazioni e dai gruppi di volontariato, dalle Ong, dalle scuole e dall’Università “in un percorso innovativo con il quale si favorisce il dialogo e il coordinamento tra i tanti i soggetti impegnati quotidianamente su questi temi” commenta il presidente della Provincia, Emilio Sabattini, che domani pomeriggio alle 15, apre a Sestola il convegno ‘Europa, terra di pace e di conflitti’ che inaugura l’iniziativa ‘Rocca di pace‘, proposta proprio dal Centro universitario e dal Laboratorio permanente di ricerca e formazione sulla pace, in collaborazione con il Comune di Sestola, nell’ambito del Programma provinciale.

“La data scelta per il convegno ha sicuramente un alto valore simbolico – commenta Sabattini – ma è soprattutto significativo che l’11 settembre sia ricordato mettendo in cantiere interventi e attività che contribuiscano a promuovere un’autentica cultura della pace rivolgendosi in modo particolare ai giovani”.

Il Programma provinciale è finanziato con 23 mila euro dalla Provincia e con 20 mila dal contributo regionale, mentre la quota della ventina di enti e associazioni coinvolti è di 50 mila euro.

Tra le iniziative previste ci sono gli studi del Centro universitario sulla comunicazione interlinguistica, su ambientalismo e pacifismo, sugli stereotipi razzisti e religiosi nel linguaggio degli adolescenti e sui conflitti etnico-nazionali in Europa. Su questi temi sono previsti anche laboratori didattici per insegnanti e studenti delle superiori che saranno coinvolti anche nelle attività collaterali del Festival cinematografico sui diritti umani con lezioni in classe e proiezioni riservate.