”Ho ricevuto un importante contributo informativo sulla vicenda di Simona Torretta e Simona Pari rapite in Iraq insieme a due colleghi iracheni; per questo ringrazio il governo kuwaitiano per la grande solidarietà dimostrata in un momento così difficile per l’Italia”.

E’ il passaggio chiave dell’intervento del ministro degli Esteri, Franco Frattini, in una conferenza stampa all’aeroporto di Kuwait City ieri, al termine di una fitta giornata di colloqui con le più importanti autorità dell’Emirato tra cui il primo ministro, lo sceicco Sabah-Al Ahmed Jaber Al Sabah.

Il titolare della Farnesina ha poi sottolineato le eccellenti relazioni bilaterali tra l’Italia e il Kuwait che ”si intensificheranno presto con la realizzazione di un comitato bilaterale permanente di consultazione”.

Il capo della diplomazia italiana ha poi evidenziato l’importanza del messaggio raccolto alla grande Moschea della capitale dove ha incontrato il direttore Walid Al-Padel che gli ha assicurato ”l’impegno concreto delle autorità religiose a collaborare per ritrovare al più presto gli ostaggi italiani ed iracheni ed ottenere la loro liberazione”.