Un “Osservatorio regionale” per monitorare e far conoscere agli emiliano-romagnoli le dinamiche dei prezzi al consumo e promuovere su tutto il territorio accordi per il loro contenimento. Il progetto, elaborato dalla Regione Emilia-Romagna d’intesa con Anci e Unioncamere, è stato al centro di un incontro organizzato a Bologna tra la Regione e gli Enti locali.

Sarà a regime dall’inizio del 2005 e ha tre obiettivi: il monitoraggio dell’evoluzione dei prezzi nella grande distribuzione organizzata; l’analisi dei livelli dei prezzi, già oggetto di rilevazione Istat, per un paniere di 81 beni, per conoscere la variabilità fra prezzi minimi e massimi e la variabilità fra i diversi territori; la promozione di accordi di autoregolamentazione sull’intero territorio regionale.

L’obiettivo è quello di individuare le pratiche migliori per arrivare alla formazione di nuovi accordi tra le istituzioni locali e le associazioni di categoria per il contenimento dei prezzi in tutto il territorio regionale. Nel corso del 2003 l’Osservatorio regionale del Commercio dell’Emilia-Romagna ha già avviato l’analisi dell’andamento delle vendite nella grande distribuzione. Partendo da questo lavoro si vuole ora approfondire il tema della dinamica dei prezzi con analisi a cadenza bimensili.