Sabato 9 e domenica 10 ottobre, nell’ambito delle manifestazioni per le Fiere d’Ottobre, a Sassuolo arriva lo “sleddog”, lo sport dei cani da slitta e delle grandi traversate sulla neve e sul ghiaccio, in una due giorni fra il parco Ducale e la cittadella dello sport di piazzale Porrino.

Armen Khatchikian, presidente della Scuola italiana di sleddog (che ha sede al Tonale) proporrà prove e dimostrazioni di questa affascinante pratica.
La mattina di sabato 9 si terrà un incontro per cinofili, presso il negozio Shoppindog di via Peschiera 144, dedicato ad alimentazione e cure veterinarie dei cani sportivi e da lavoro.
Sabato pomeriggio alle 17 “huskytrekking” nel parco Ducale di Sassuolo (imbragatura e guinzaglio in passeggiata con i cani da slitta), con prove libere per ragazzi e allenamenti specifici. Potranno partecipare anche tutti i possessori cani da slitta (husky, samoiedo) interessati. La sera ci sarà una proiezione di filmati “Dall’Alaska all’Italia” e “Storia dello sleddog”.


Domenica nel parco ancora una mattinata di huskytrekking e alle 13 premiazioni in piazzale Porrino e chiusura dell’attività.

Per tutta la due giorni in piazzale Porrino, cittadella dello sport per queste Fiere d’ottobre, ci sarà uno stand con mostra fotografica, a cura del sassolese Carlo Alberto Giovanardi, che per dieci anni ha partecipato alle maggiori manifestazioni mondiali di sleddog; e poi proiezione di filmati e mostra dei principali accessori utilizzati nelle corse di questo tipo.


Lo sleddog prende ispirazione dalla grande epopea del Nord America e della corsa all’oro, la stessa raccontata da Jack London in celebri romanzi come Zanna Bianca e Il Richiamo della foresta. Le corse si svolgono in zone e condizioni fra le più difficili. La più celebre è la Iditarod, 1150 miglia attraverso l’Alaska, da Anchorage a Nome, sul mare di Bering. Una pista, la Iditarod trail, resa celebre anche dalla storica impresa di una muta di cani, che corse contro il tempo per portare a un villaggio il vaccino contro un’epidemia di difterite. Impresa raccontata, tra gli altri, dal film di animazione dedicato al grande Balto, il capomuta al quale è anche dedicato un monumento a New York.
A quella gara Khatchikian ha anche partecipato, nel 1984: vinse un concorso bandito da Stock 84 e presentato da Mike Bongiorno, che assegnava 84 milioni per un sogno. Il suo era quello della Iditarod e venne soddisfatto.



** Programma Fiere d’Ottobre