Una giovane nigeriana che abita a Milano è stata protagonista di una allucinante settimana durante la quale sarebbe stata segregata da un gruppo di quattro persone, fra cui due coniugi, nella villa estiva della coppia a Vetto, sulle montagne di Reggio Emilia, e sottoposta a violenze sessuali.

Per liberarla i sequestratori avrebbero chiesto 50 mila euro al fidanzato dalla ragazza, ma nella vicenda qualcosa sarebbe andato storto e la giovane nigeriana sarebbe stata rilasciata a Corsico, in provincia di Milano, senza alcun riscatto.

La coppia – un 34enne e una 36enne, entrambi di Milano ma residenti a Vetto – è stata arrestata dai carabinieri di Corsico per concorso in sequestro di persona a scopo di estorsione e violenza sessuale. Per gli stessi reati sarebbe già stata fermata anche una terza persona, di cui però non sono state rese note le generalità.

Secondo il racconto fatto dalla vittima agli inquirenti, la sera del 5 ottobre a Milano la ragazza nigeriana sarebbe stata convinta da quattro persone a trascorrere qualche ora in montagna. In auto il gruppo avrebbe raggiunto la casa di Vetto messa a disposizione dalla coppia, dove la giovane, secondo l’accusa, sarebbe stata tenuta prigioniera fino al 12 ottobre e sottoposta a violenze sessuali per poi essere rilasciata a Corsico dopo il tentativo di estorcere 50 mila euro al suo fidanzato.

I fermi dei tre indiziati eseguiti dai carabinieri di Corsico sono stati convalidati dalla Procura milanese che indaga sulla vicenda e la villa di Vetto è stata posta sotto sequestro.