“Fino all’inizio della prossima estate saranno consumate centomila bottiglie di vino novello Made in Italy al giorno, soprattutto da giovani e donne, per riscaldare le serate in compagnia in abbinamento con caldarroste e prodotti tipici del territorio come salumi, verdure in pinzimonio e formaggi piccanti a pasta molle consumati principalmente fuori casa in pizzerie, enoteche, winebar, ristoranti e piazze dove si moltiplicano le Sagre e le Feste paesane in suo onore”.

E’ questa la fotografia che la Coldiretti ha fatto sui consumi di vino novello 2004, che dallo scoccare della mezzanotte di oggi 5 novembre sarà presente sulle tavole degli italiani nella prima parte del prossimo anno, termine ultimo consigliato affinchè il primo vino dell’annata a essere imbottigliato mantenga inalterate le proprie caratteristiche.

Il vino da bere ‘giovane’ – spiega una nota della Coldiretti – sta conquistando fette di mercato in costante crescita, soprattutto tra le nuove generazioni che ne apprezzano la trasparenza del colore, la bassa gradazione alcolica (11 gradi), la leggerezza e il bouquet aromatico. “E’ soprattutto il prezzo che attrae i giovani e quindi spinge la vendita; infatti il prezzo è contenuto tra i 3 e 7 euro a bottiglia, che lo rende meno impegnativo e competitivo con le bevande più gettonate tra i giovani.