Il Cavallino Rampante riconquista Park Avenue. A cinquanta anni dal suo sbarco negli Stati Uniti, la Ferrari torna a sventolare la sua bandiera nel cuore di Manhattan, sulla stessa prestigiosa Avenue in cui, nella primavera del 1954, Luigi Chinetti – vincitore della 24 ore di Les Mans nel 1949 e primo importatore delle Rosse di Maranello in America – aprì la sua concessionaria.

In una sorta di prestigioso remake – a mezzo secolo di distanza dall’intuizione di Chinetti – la casa automobilistica modenese ha tolto i veli al suo nuovo atelier newyorchese, elegante vetrina per i modelli più esclusivi usciti dagli stabilimenti Ferrari e Maserati. Al centro della metropoli simbolo degli Stati Uniti – da tempo primo mercato internazionale per la Ferrari e, ultimamente anche per la Maserati, tornata Oltreoceano solo nel 2002 – lo ‘showroom’ non è concepito come una concessionaria tradizionale ma come un palcoscenico per la creatività e l’ingegno italiano incastonato sulla Avenue che, più di ogni altra, sembra rappresentare il fulcro dell’economia americana e internazionale.

Gestita direttamente dalla Ferrari Maserati Nord America – importatrice ufficiale della casa del Cavallino e del Tridente in America e Canada – la struttura aperta a New York segna un importante passo in avanti per l’immagine dell’azienda italiana sul mercato a stelle strisce, da anni, ormai, foriero di ottimi risultati per i colori emiliani. Il 2004 – ha spiegato nel corso della presentazione dello showroom dal presidente e amministratore delegato di Ferrari Maserati Nord America, Maurizio Parlato – sarà il dodicesimo anno in fila sulla scena statunitense chiuso dalla Ferrari con un record di vendite (1.400 contro le 1.350 del 2003), mentre Maserati, trascinata dal successo della Quattroporte – tra le altre cose, 60 esemplari prodotti in edizione limitata per il catalogo Neiman Marcus sono stati venduti in 36 minuti – si avvia a mandare in archivio il suo terzo anno americano con un portafoglio ordini pari a 1.300 unità, equivalente ad una lista d’attesa di circa un anno.

L’apertura del negozio affacciato su Park Avenue – dominato dalle tinte della tradizione Ferrari e da immagini giganti dei trionfi della casa tricolore strappati in serie sui circuiti del Mondiale di Formula Uno – rappresenta l’ennesimo momento di spicco nel 2004 della Ferrari, impreziosito, lo scorso 7 aprile, da un Empire State Building (il grattacielo simbolo della Grande Mela) interamente illuminato con il rosso tipico di Maranello per celebrare le nozze d’oro tra il Cavallino Rampante e gli Stati Uniti.

(Fonte:Ansa)