Il finanziamento disponibile garantirà la copertura iniziale di 1.200 borse di studio rispetto ai 1.726 studenti risultati idonei (1.274 a Modena e 452 a Reggio Emilia) all’assegnazione per l’anno accademico 2004/2005. Il notevole scarto è determinato soprattutto dall’aumento dei fuori sede, dei pendolari e degli idonei al primo anno, che indicano inquivocabilmente la crescente attrazione esercitata dal nostro Ateneo, in controtendenza rispetto ad altre sedi regionali.

Sono 1726 gli studenti iscritti all’Università di Modena e Reggio Emilia che sono risultati idonei all’assegnazione delle Borse di Studio per l’Anno Accademico 2004/2005 da parte di Arestud, l’Azienda per il diritto allo studio universitario.
Sul totale degli idonei, 1274 sono iscritti ai corsi della sede di Modena e 452 a quella di Reggio Emilia. Rispetto ai dati dell’anno scorso è sensibilmente aumentata tra gli idonei la quota di studenti fuorisede, che con un incremento di 110 unità rispetto al 2003 arrivano a quota 832, pari al 48,2% del totale. Aumenta anche il numero degli studenti pendolari, che passano a 446 contro i 374 dell’anno precedente, rappresentando così il 25,8% degli idonei.
La crescita riguarda inoltre gli studenti iscritti al primo anno, che passano da 499 a 679, di cui 132 provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Arestud garantirà una copertura finanziaria iniziale per 1200 borse di studio, pari al 70% degli idonei, percentuale destinata a salire nel corso dei prossimi mesi in virtù dei controlli sull’effettiva idoneità.
Il fabbisogno per la copertura delle 1200 borse di studio dell’Anno Accademico 2004/2005 salirà a 4 milioni di euro, contro i 3 milioni e 400mila euro dell’anno precedente. L’aumento di 600mila euro è strettamente legato alla tipologia degli studenti idonei di quest’anno. Le borse di studio assegnate a studenti fuorisede e pendolari sono infatti di importo maggiore rispetto a quelle assegnate ai residenti.

Sul fronte delle risorse a copertura delle borse di studio si potrà contare su 1 milione e 850mila euro grazie al gettito della tassa regionale a destinazione vincolata e su 1 milione e 779mila euro come ripartizione del Fondo Integrativo Nazionale, oltre che su risorse di bilancio Arestud e su contributi approvati dalla Regione Emilia Romagna. Per raggiungere l’obiettivo, inoltre, Arestud conta sulla conferma del contributo finalizzato a coprire il costo delle borse di studio da parte dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
“Se l’impegno congiunto di Regione, Università e Arestud per la massima copertura delle borse di studio dovesse raggiungere l’obiettivo – commenta Vanni Bulgarelli, presidente di Arestud – avremmo la più alta quantità di risorse mai messa a disposizione per questo tipo di benefici da parte di Arestud e riusciremmo a garantire una copertura molto più alta del 70% iniziale. Le risorse a cui puntiamo – conclude Bulgarelli – avrebbero addirittura consentito una copertura del 100% l’anno scorso, eventualità non realizzabile quest’anno perché la tipologia degli studenti idonei richiede impegni finanziari più elevati”.