L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia accelera sulla via della realizzazione del Distretto di eccellenza HI-MECH, un riconoscimento alle notevoli capacità di innovazione e competenza dimostrate in ambito internazionale dall’Ateneo.

Il progetto, che rappresenta uno dei processi di punta per dare sistematicità alla organizzazione della ricerca e per promuovere l’innovazione tecnologica nel territorio, oltre a poggiare sui laboratori, riconosciuti a livello regionale, Simech e Sup&rman per la progettazione al computer di veicoli e altre macchine e per lo studio di nuove superfici high-tech, da oggi può contare anche sull’arricchimento di competenze complementari recate dalla nascita del laboratorio LA.P.I.S., dedicato alla progettazione integrata ed alla simulazione al computer di isole di lavoro robotizzate e, più in generale, alla robotica industriale.

Il laboratorio, con sede presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile (DIMeC) nel cuore del campus della facoltà di Ingegneria – sede di Modena, disporrà di 10 computer dotati dei più moderni programmi software CAD/CAE, (Computer Aided Design / Computer Aided Engineering – progettazione assistita dal calcolatore) e si va ad affiancare al laboratorio sperimentale, inaugurato un anno fa, negli spazi della ditta SIR-Soluzioni Industriali Robotizzate del Gruppo Barbieri & Tarozzi, raro caso in Italia di un laboratorio universitario localizzato presso un’azienda privata.

Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia prof. Gian Carlo Pellacani, il Preside della facoltà di Ingegneria – sede di Modena Modena prof. Paolo Tiberio, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile (DIMeC) e responsabile dell’iniziativa al prof. Angelo Andrisano, oltre ad altre autorità istituzionali e civili, tra cui l’Assessore regionale alle Attività produttive dott. Duccio Campagnoli, il Sindaco di Modena prof. Giorgio Pighi ed il Presidente dell’Unione Industriali Modena dott. Vittorio Fini.