Prosegue l’operazione di rientro dei connazionali provenienti dalle zone colpite dal maremoto, organizzata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile. L’Emilia-Romagna ha istituito un gruppo di coordinamento composto dagli assessorati alla Sanità e Politiche sociali e diretto dalla Protezione civile emiliano-romagnola, per assistere i cittadini della regione in arrivo dagli aeroporti di Fiumicino e Malpensa.

Al momento sono rientrati 129 emiliano-romagnoli, assistiti all’arrivo in aeroporto da squadre composte da 118 Sanità regionale, volontari, Croce rossa e Anpas, coordinati dalla Protezione civile regionale, che a turno hanno assicurato sia l’assistenza e l’accoglienza che il successivo trasferimento nelle località di provenienza. Si è inoltre provveduto ad approntare adeguate forme di accoglienza per chi risultasse bisognoso di sostegno sanitario. L’operazione proseguirà anche nei prossimi giorni.

La Giunta regionale ha già messo a disposizione 300 mila euro per assicurare sia gli interventi di accoglienza che la disponibilità all’invio di squadre specialistiche composte da medici, infermieri e tecnici delle aziende di servizi.
Al momento tali squadre restano in stand-by, considerate le difficilissime condizioni presenti negli scenari dell’Asia medionale e la pratica impossibilità di assicurare logistica e mobilità sul posto.

Il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha apprezzato la capacità organizzativa della Regione Emilia-Romagna e considera le squadre specialistiche come potenzialità da utilizzare successivamente nelle zone di crisi.

Il coordinamento regionale puntualizza che esiste una raccolta farmaci, che avviene su indicazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, ma che questa è attiva solo a livello istituzionale. Si raccomanda quindi agli Enti locali di non intraprendere iniziative che in questa fase di emergenza non sono ritenute praticabili, stante la criticità delle zone in cui sono attualmente impegnate solo strutture specialistiche per la ricerca dei dispersi ed il soccorso urgente.