Armati di pistola e coltelli, hanno minacciato la padrona di casa che stava rientrando con il figlio di 10 anni, per poi svaligiare la villa: e’ accaduto ieri sera a San Venanzio, frazione di Maranello, nel modenese, quando intorno alle 19.30 alcuni banditi, forse slavi, hanno assaltato l’abitazione di un imprenditore edile.


Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, la donna stava rientrando a casa, dove in quel momento c’erano il figlio piu’ grande di 19 anni e la governante, mentre l’imprenditore era fuori per lavoro. Appena entrata nel giardino, la signora e’ stata aggredita da quattro individui, armati di pistola e coltelli che l’hanno minacciata: ”Vi uccidiamo se non collaborate”, avrebbero detto i banditi. Poi l’hanno costretta a farli entrare in casa. Il figlio maggiore ha cercato di calmare i rapinatori, ma e’ stato malmenato.
Madre, figli e governante sono stati quindi chiusi in una stanza, mentre i rapinatori hanno fatto razzia nella villa, sottraendo denaro contante, un orologio e preziosi, per poi fuggire, quasi certamente a bordo di un’auto di cui non si avrebbero elementi. Secondo una prima stima, il bottino ammonterebbe a circa 20.000 euro. I carabinieri di Maranello hanno avviato le indagini.

Anche se i tempi fra i due episodi sembrano stretti, non si puo’ scartare l’ipotesi che la banda di malviventi sia la stessa che piu’ tardi, intorno alle 20.30, ha rapinato Villa Ferrarini a Dinazzano di Casalgrande nel reggiano dove vive con la famiglia l’imprenditore Carlo Rossi, presidente del Sassuolo calcio ed esclusivista per conto della Mapei. Pure in questo caso i banditi – sembra fossero in quattro – hanno tenuto in ostaggio l’uomo, che era insieme alla moglie ed alla figlia di 25 anni, con la minaccia di armi e di un coltello.

Il mese scorso, a Montale Rangone, alle porte di Modena, una banda di rapinatori era entrata nella villa atelier del noto sarto Pasquale Ortega, prendendo in ostaggio la famiglia per farsi consegnare denaro e gioielli. Ma anche la provincia di Reggio Emilia e’ stata teatro nelle ultime settimane di violente rapine. In meno di due mesi infatti sono cinque le rapine messe a segno ai danni di facoltosi imprenditori, di cui tre nel comprensorio ceramico e due invece nella zona della bassa pianura.