Ricetrasmittenti da polso e videotelefoni per le comunicazioni fra i vari componenti della banda, arnesi da scasso professionali e bombole di acetilene per far saltare le porte blindate.

E’ l’attrezzatura da ‘007 del furto’ sequestrata a Bologna dai Carabinieri, che hanno sgominato un’organizzazione di immigrati serbi accusati di avere compiuto almeno un centinaio di ‘colpi’ in aziende, negozi e abitazioni tra l’Emilia-Romagna e il Veneto.

L’indagine ‘Mani di fata’, coordinata dal Pm Elisabetta Melotti della procura di Bologna e condotta dai militari della compagnia di Borgo Panigale, ha portato all’arresto di quattro cittadini serbi, tre dei quali con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, e alla denuncia di due ricettatori italiani.