Il turismo italiano attraversa una delle crisi più profonde degli ultimi anni: lo rileva l’Eurispes nel Rapporto Italia 2005. Il Paese ha perso circa 3 mln di presenze straniere, con un saldo negativo di quasi 4 mld di euro annui. La crisi ha colpito tutte le regioni con vistosi cali del 15-20% per il turismo tedesco, austriaco e svizzero in Liguria, del 30% per quello tedesco in Campania, mentre i laghi del Nord Italia hanno registrato un -15%, Emilia Romagna e Marche -10%.

Per quanto riguarda la promozione turistica, lo scorso anno le Regioni e le Province autonome hanno destinato alla promozione 266 milioni di euro.
Al primo posto si colloca la Valle d’Aosta, che investe in promozione 11,30 euro pro capite, seguita dalla Provincia di Trento e dal Friuli Venezia Giulia (8,20 euro). La spesa promozionale a turista non raggiunge i 3,50 euro pro capite in Umbria (costo per turista di 3,47 euro), Abruzzo (3,46 euro) e Campania (3,23 euro). Ancora più bassa in Emilia (2,95), Marche (2,72), Sicilia (2,55), Toscana (2,50), Puglia (2,47) e Lombardia (poco più di 2 euro).