L’anticiclone Atlantico si è adagiato con l’asse lungo l’Europa centrale, costituendo un’unica fascia di alta pressione con l’anticiclone Russo. Quest’ultimo si sposterà nei prossimi giorni verso i Balcani, estendendo la sua influenza all’Italia, soprattutto sul lato Adriatico dove farà affluire da est aria fredda, e anche un po’ umida, nei bassi strti. La pianura padana si troverà nella ‘sella’ formata fra i due opposti anticicloni e due saccature, entrambe deboli, una Atlantica e una che accenna a muoversi retrograda dall’est Europa: di fatto però non vi sono cambiamenti sostanziali sul tempo della nostra zona, anche se le giornate, terminando l’ìnflusso parziale del föhn, saranno più grigiastre e fredde soprattutto in pianura.

Oggi: bel tempo, con qualche nube alta a distanza, e altre, invece di tipo basso, più a nord, nella bassa pianura, mentre resta sereno in Appennino, soprattutto oltre i 1300 m di quota, che è il limite superiore dello strato nuvoloso.
Sabato: in montagna tempo buono con cielo sereno, in pianura più grigio, con nubi irregolari basse, in parte compatte e un po’ più sollevate, in parte, dove il cielo ne è più libero, invece formazione di nebbie brinose; durante la giornata diradamenti; dalla montagna, dove sarà abbastanza sereno oltre i 1000 m circa, possibile effetto di ‘mare di nubi’ guardando sia la pianura che verso il mare; qualche nube in più potrà comunque avvicinarsi alle cime dal pomeriggio.
Da domenica: giornate da caratteristiche più invernali; freddo e grigiastro in pianura, con nubi basse e/o nebbie brinose associate a galaverna, con un po’ di sole a metà giornata; un po’ meglio in montagna dove anzi si avrà un buon soleggiamento, con un po’ di nubi irregolari e probabilmente le zone oltre i 1200-1500 m emerse al di sopra delle nubi. Più freddo ovunque, caleranno soprattutto le massime: in pianura fra –5°C al mattino e +3 di giorno, in montagna minime a –8,-10 e massime in molte zone sotto lo zero.

(Fonte Osservatorio Geofisico Modena)