Terzo appuntamento con la qualità della musica di AcusticaMente. Sul palco domani, mercoledì 16 febbraio, un’altra doppietta di indiscusso valore artistico: Brychan e i Caravane de Ville.

I Caravane apriranno la serata all’insegna del 100% meticcio metropolitano: a bordo ci sono Giovanni Rubbiani (già chitarrista e compositore dei Modena City Ramblers), Sara Piolanti (cantante di formazione blues) e altri cinque musicisti emiliani. Sul palco ci sarà la musica meticcia del terzo millennio, un punto d’incontro dove far convergere il calore delle voci blues, i suoni etnici che attraversano il mediterraneo, le ballate acustiche, i violoncelli classici con pedaliera psichedelica, le storie di città, i bidoni e gli amplificatori rock. Quindi, “Casbah”, che è anche il secondo CD dei Caravane de ville (2003), dove i rumori di sottofondo sono quelli della guerra in Iraq; dei i motoscafi degli immigrati che continuano ad attraversare il Mediterraneo; dello lo sfrigolio dei kebab nelle vie di qualunque città italiana. Il filo conduttore di “Casbah” è il rapporto tra oriente e occidente: l’incontro/scontro fra culture si ritrova nelle musiche e nei testi; le collaborazioni con alcuni musicisti dell’area maghrebina testimoniano una convivenza possibile.

Serata d’onore, poi, per Brychan, l’oramai affermatissimo songwriter gallese. Di Brychan la stampa nazionale ha, in questi anni, speso parole importanti, parole che non fanno che piazzarlo tra i migliori cantautori d’oltralpe di questi ultimi anni. Paragonato a Tim Buckley piuttosto che a Peter Gabriel; a David Crosby piuttosto che a Al Jarreau, Brychan ha una personalità musicale e vocale che, in realtà, ne fanno un autore del tutto originale. Uno di quegli autori che, in buona serata, strappano il palco solo come uno Springsteen sa fare.

Nel 1988 forma i JESS, dove è cantante e chitarrista, con i quali incide 4 LP, si esibisce in diverse tournée in Europa – italia compresa – e nel ’95 partecipa a Segnali di Fumo su Videomusic. Le indiscutibili doti canore e l’inconfondibile stile permettono ai JESS di vincere i Wales Sgrin Rock Awards come Miglior Album Gallese, Miglior Gruppo Gallese e Miglior Cantante (Brychan, appunto).

Dopo lo scioglimento dei Jess Brychan torna in Italia (paese al quale è rimasto molto legato) per un tour acustico e per testare il nuovo materiale. Il successo delle date dà lo stimolo per formare una nuova band: gli U4Ria dove le composizioni venate di jazz e folk celtico vengono fuse con le nuove tendenze Jungle/Drum’n Bass/Elettronica per un progetto che unisce “cuore e tecnologia”.

Nel 1998 Brychan è in tour diverse volte anche in Italia per numerosi concerti, apparizioni radiofoniche e televisive.

A Febbraio del 99 Brychan è ancora in Italia per un esperimento sonoro che ha visto il suo concerto accostato a quello elettronico degli U4Ria che a sua volta si è “fuso” nel jungle dj set del noto cantante/conduttore Alessio Bertallot (da Radio DeeJay/Mtv).

A Marzo 2001 esce il terzo album solista intitolato “Bad Pink Vibe”. La stampa musicale adora il disco ed il tour che segue è un grande successo e culmina con Brychan che condivide il palco con il Grammy winner Dave Alvin al Fillmore di Cortemaggiore (PC).

A fine ottobre 2003 esce il nuovo album, prodotto da Paolo Benvegnù (ex leader degli Scisma) e intitolato “Reel in Between” (Cyc/Venus), seguito dal singolo “Desert Flower”.

Informazioni biglietti e abbonamenti Comune di Fiorano Modenese Assessorato alle Politiche culturali – Ufficio relazioni con il Pubblico tel. 0536/833412