Ha simulato il furto dell’auto per coprire un incidente stradale che lo aveva visto protagonista nel reggiano, ma si è così ‘guadagnato’ una denuncia, oltre che per la simulazione, anche per procurato allarme.

Lo stesso modello di auto infatti – una Bmw 320 coupè – era stato segnalato alle forze dell’ordine nelle stesse ore dopo un tentativo di rapina in una villa nel modenese, e questa coincidenza aveva fatto rafforzare le attività di controllo del territorio. Ma solo di coincidenza si è trattato, come hanno appurato le indagini condotte dai carabinieri.

Protagonista dell’episodio è stato un operaio 24enne di Correggio, che sabato notte ha denunciato ai militari il furto della vettura mentre invece era rimasto coinvolto in un incidente, con forti danni al veicolo. Il giovane ha pensato di inventarsi il furto per evitare una serie di contestazioni al codice della strada, che avrebbero avuto ripercussioni sulla sua patente. Ma sull’auto – ritrovata domenica mattina dai carabinieri – non sono stati rilevati elementi che potessero far pensare alla sottrazione (come ad esempio lo scasso del blocco di accensione), e lo stesso automobilista alla fine ha confessato di essersi inventato tutto.