Piena fiducia nei confronti di
Mauro Bosio e Camillo De Beradinis, rispettivamente direttore
Amministrazione, finanza e controllo di Conad, e amministratore
delegato e vicepresidente di Conad, agli arresti domiciliari dal
10 febbraio con l’accusa di bancarotta preferenziale per il
crac da 100 milioni di euro del consorzio barese Cedi Puglia. L’hanno espressa i dipendenti Conad riuniti in assemblea a
Bologna.

In un documento redatto e firmato dai “dipendenti
della sede nazionale di Conad” si esprime anche “apprezzamento
per la qualità, l’impegno e l’onesta di questi colleghi con i
quali abbiamo condiviso anni di lavoro”.
I dipendenti esprimono poi “sconcerto e indignazione per
come sono state riportate le notizie da alcuni media”, ma anche
“fiducia nei confronti della magistratura affinché accerti al
più presto la verità e le reali responsabilità con la
speranza che i colleghi rientrino al più presto nei loro posti
di lavoro”. Il documento si conclude con “solidarietà ed
affetto” per le famiglie di Bosio e De Berardinis.