In possesso della chiave che apre la porta d’ingresso, due extracomunitari entravano ed uscivano a loro piacimento dall’ex ufficio Leva in viale delle Rimembranze (dietro le statue dei Garibaldini).

Nello stabile, ancora di proprietà del Demanio, un algerino di 32 anni ed un tunisino 22enne, avevano creato il proprio rifugio, una stanza in cui la sporcizia ed il cattivo odore erano sovrani. Qui li hanno individuati e fermati giovedì mattina verso le 7 gli operatori della Polizia Municipale.

I due clandestini, che avevano già fornito alle forze dell’ordine numerose identità false, hanno precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio. Per l’algerino è stata avvivata la pratica per l’espulsione mentre per il tunisino si sono aperte la porte del Cpt.