Il Comune di Sassuolo ha aderito con un contributo di 100mila euro al Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese, attivato dal Cofim, Consorzio Fidi Modena.
Si tratta di un’iniziativa utile per favorire le imprese in cerca di una dimensione e di legami che vadano oltre la sfera locale. Un aspetto molto importante e considerato proprio nel settore ceramico che fa capo al comprensorio sassolese.


Il presupposto da cui parte il Fondo per l’internazionalizzazione è rappresentato da tre provvedimenti, gestiti dalla Simest, la Società promossa e controllata dal Ministero per il Commercio con l’Estero, delegata a gestire alcune leggi per l’incentivazione della penetrazione commerciale delle imprese all’estero.
Leggi che in particolare favoriscono il finanziamento di programmi di penetrazione commerciale in paesi extra Ue, il finanziamento di studi di prefattibilità, fattibilità e assistenza tecnica all’estero e il finanziamento della partecipazione di imprese italiane a gare internazionali.
Simest riconosce ai Consorzi fidi la possibilità di garantire le erogazioni per i fini previsti da queste leggi al pari delle banche e degli istituti di assicurazione.

Condizione affinché ciò avvenga è che il Confidi disponga di un fondo rischi speciale, dedicato e vincolato esclusivamente alla copertura dei finanziamenti concessi dalla Simest. Cosa che il Cofim ha provveduto a fare già dalla fine del 2001, costituendo il “Fondo per l’internazionalizzazione”.
Questo strumento attivato dal Cofim, considerando anche gli interessi attivi maturati, ammonta oggi a € 446.000. Esso gode di un moltiplicatore di rischio pari a 8 volte, per cui può rilasciare garanzie fino a € 3.568.000, seppure con il limite di € 250.000 per impresa e non oltre il 50% dell’importo del finanziamento deliberato da Simest.
In base a questi valori, a tutt’oggi, sono stati sostenuti 16 progetti di penetrazione commerciale all’estero per altrettante imprese di tutto il territorio provinciale. Queste imprese hanno realizzato investimenti per un importo cumulativo di oltre 13,5 milioni di Euro, in 10 aree territoriali diverse, al di fuori dell’Unione Europea.
Le fideiussioni materialmente rilasciate dal Cofim ammontano a € 3,48 milioni.
Nuovi stanziamenti, fra cui quello del Comune di Sassuolo, portano la consistenza totale a 671.000 Euro, con una nuova disponibilità utilizzabile di € 1.800.000 , quindi almeno per 7 nuove imprese.

Il Cofim, Società Cooperativa a responsabilità limitata, associa le piccole e medie imprese e i loro consorzi che svolgono attività industriali o affini, purchè tali attività industriali siano svolte nella provincia di Modena. E’ promosso per iniziativa dell’Associazione Piccole e Medie Industrie di Modena e Provincia (API) e dall’Unione Industriali Modena, con la partecipazione dell’Assopiastrelle, e patrocinato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Modena.
Ha lo scopo di assistere e agevolare i propri soci nelle operazioni di finanziamento. In particolare la società stipula convenzioni con banche grazie alle quali mette a disposizione delle imprese opportunità di finanziamento destinate alle molteplici esigenze della vita aziendale.

Simest è la finanziaria di sviluppo e promozione delle imprese italiane all’estero
E’ stata istituita come società per azioni nel 1990 ed ha iniziato ad essere operativa nel 1991. È controllata dal Governo Italiano che detiene il 76% del pacchetto azionario, ed è partecipata da banche, imprese, associazioni imprenditoriali e di categoria.
La Simest è stata creata per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed assistere gli imprenditori nelle loro attività e nelle previsioni di investimento all’estero.
In particolare Simest sottoscrive fino al 25 per cento delle quote di società estere partecipate da imprese italiane; agevola il finanziamento di quote italiane in società o imprese all’estero.
Finanzia inoltre studi di fattibilità e programmi di penetrazione commerciale all’estero, finanzia spese di partecipazione a gare internazionali.