Alcune associazioni di utenti e consumatori emiliane hanno protestato per la mancata o ritardata pulizia delle strade in occasione della forte nevicata che dalla scorsa notte ha interessato parecchi comuni.


A Bologna il responsabile provinciale dell’Assoutenti, avv.Roberto Scaglioni, ha sottolineato in una nota che ”non si capisce perche’, ogni volta che nevica, nessuno a Bologna provveda a tracciare dei passaggi pedonali. Passano le lame spartineve sulle strade, passano i mezzi che spargono il sale, ma forse i nostri amministratori pensano che i pedoni possano volare. La neve in Emilia non e’ certo un fenomeno eccezionale e non e’ fantasia prevedere qualche squadra di spalatori, magari rafforzata da qualche mezzo meccanico leggero: basterebbe andare a vedere come si regolano le Amministrazioni piu’ efficienti”.
”Tante persone, spesso anziane – ha aggiunto – cadono, a volte provocandosi fratture: sarebbe forse opportuno organizzare visite guidate dei nostri amministratori ai punti di Pronto Soccorso opedalieri dove, quando ha nevicato, si accalcano decine e decine di infortunati. Chissa’ che con qualche denuncia in sede penale i responsabili di questo assurdo disservizio si potrebbero svegliare dal loro torpore”.

All’Assoutenti ha fatto eco da Modena il responsabile provinciale del Codacons, Fabio Galli, il cui collegio legale ”e’ pronto ad assistere tutti coloro che intendono essere risarciti”. ”Una nevicata invernale prevista e pubblicizzata per tre giorni di fila – ha commentato Galli – ha paralizzato Modena e parte della provincia per colpa di Meta. La societa’ ha preferito risparmiare sugli spazzaneve e sugli spandisale, come accaduto altre volte. Chi ha dato l’ordine di non fare uscire i mezzi antineve pur sapendo da giorni che la nevicata era in arrivo? Chi paga i ritardi, le ore di lavoro perse, i disagi e i danni alle auto (per incidenti) causati da una neve perfettamente eliminabile per tempo? Chi risparmia sulla pelle dei modenesi subiti deve risarcire di tasca propria. Una caua per ottenere il risarcimento dei danni subiti e’ l’unico modo per evitare il ripetersi di questo disastro”.