Salgono a 564 euro ed a 413 euro le aliquote di accisa, rispettivamente, su mille litri di benzina e benzina senza piombo. E’ quanto prevede il decreto-legge (21 febbraio 2005) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in edicola, nel quale sono anche contenute diverse altre norme in materia di tutela ambientale, di sicurezza pubblica e viabilità.


Il provvedimento prevede inoltre che, trascorsi 90 giorni da domani, il gasolio usato come combustibile per riscaldamento, indipendentemente dal tenore di zolfo, deve essere denaturato secondo la formula e le modalità stabilite dall’Agenzia delle dogane.

E’ stata anche autorizzata la spesa di 260 milioni di euro annui per assicurare il rinnovo del primo biennio del contratto collettivo 2004-2007 relativo al settore del trasporto pubblico locale. Inoltre, le maggiori entrate determinate dall’aumento dell’aliquota di accisa riscossa nei territori delle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano sono riservate allo Stato per il finanziamento del concorso statale al rinnovo del primo biennio del suindicato contratto collettivo.

Istituito infine, nello stato di previsione del ministero dell’Economia e finanze, un fondo per le esigenze di tutela ambientale con una dotazione di 140 milioni di euro annui, a decorrere dal 2006.
Con il decreto viene inoltre autorizzata la spesa di 100 mln di euro per l’amministrazione della pubblica sicurezza e per il corpo nazionale dei vigili del fuoco; 10 milioni per i servizi dell’amministrazione penitenziaria; e 20 milioni per la guardia di finanza.