Le guardie del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Modena hanno posto sotto sequestro un deposito recintato di 1500 metri quadrati di rifiuti speciali, in località S.Lazzaro di Modena.


Secondo la Forestale, i gestori non rispettavano le prescrizioni dell’autorizzazione provinciale che prevedono, tra l’altro, lo stoccaggio dei rifiuti solo in appositi contenitori. Nel deposito individuato dai Forestali, i rifiuti erano anche scaricati alla rinfusa sul terreno nudo. Si tratta di oltre 2500 metri cubi di rifiuti tra cui plastica, rottami, carta, residui di produzioni industriali e rifiuti urbani, con rischio di inquinamento del suolo.

Del fatto è stata informata l’autorità giudiziaria di Modena. Le indagini in corso – hanno spiegato i Forestali – stanno evidenziando che molti dei rifiuti stoccati non sarebbero previsti dall’autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Modena: ”se ciò fosse confermato, si verrebbe a concretizzare la violazione dell’art. 51 del del decreto legge 22 del 5 febbraio 1997, che prevede anche l’arresto fino a 1 anno o l’ammenda fino a 25.822 euro”.