In due esercizi commerciali di Modena gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato alcune confezioni di cibi pronti surgelanti che, fra gli ingredienti, contengono del peperoncino risultato trattato con il colorante ‘Sudan Rosso 1’, ritenuto tossico sulla base di un allarme alimentare dell’Unione Europea. I prodotti non dovevano più essere in commercio da vari mesi, eppure erano ancora in vendita.

I sequestri sono avvenuti in base a un decreto della Procura di Fermo (Ascoli Piceno) che coordina le indagini a livello nazionale. I due sequestri sono avvenuti in diversi momenti: uno già in novembre, l’altro a febbraio, ma la Forestale ne ha dato notizia oggi, al termine dei controlli che hanno riguardato circa 60 esercizi commerciali della media e grande distibuzione in tutta la provincia. Nella prevalenza degli esercizi non sono state trovate confezioni di prodotti surgelati appartenenti ai lotti sono inchiesta: in due esercizi, invece, i prodotti erano ancora disponibili, anziché essere stati ritirati dal commercio per la distruzione.

La vicenda del colorante tossico è iniziata lo scorso anno nella provincia di Ascoli Piceno, dove in luglio furono scoperti dalla Forestale 15 mila chilogrammi (8000 in polvere e 7000 frantumati) di peperoncino edulcorato con il colorante sintetico. Il colorante era finito anche all’interno di 1100 quintali di cibi pronti surgelati e di preparati a base di sughi al peperoncino, anche di marche famose. All’epoca, riferisce il Corpo Forestale di Modena, furono due le persone indagate per commercio di sostanze alimentari nocive e attentato all’incolumità pubblica.