Nel convegno sui Consumi svoltosi il 3 marzo presso l’Auditorium Ascom Confcommercio Fam di Modena, si è fedelmente dipinto il ritratto del consumatore d’oggi. La ricerca è stata sviluppata su un campione di oltre 2900 consumatori dall’equipe del prof. Piero Baroncini, docente di Economia ed Organizzazione dei Sevizi presso il Master della facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Modena e Reggio Emilia.


Il dibattito è stato introdotto dal Presidente Ascom Confcommercio Pietro Blondi e dal Presidente di Fam Antonio Verrillo e moderato dal direttore del Resto del Carlino di Modena Eugenio Tangerini, ha visto la partecipazione di Giorgio Razzoli Assessore alle attività produttive del comune di Modena, di Morena Diazzi Assessore agli interventi economici della Provincia di Modena e da Mauro Zanini Presidente Federconsumatori.

E’ emerso che l’odierno consumatore è più selettivo negli acquisti, privilegiando alcuni beni, ad esempio quelli della sfera tecnologica (cellulari, computers, dvd, lettori Mp3…) penalizzando invece altri consumi come per esempio l’abbigliamento.

Nel settore dei viaggi e vacanze, il consumatore medio tende alla frammentazione, nel corso di tutto l’anno, in periodi sempre più brevi lasciandosi alle spalle, quindi, l’abitudine di qualche anno fa di concentrare il periodo di relax e divertimento oltre i confini della quotidianità, in una sola meta e per un periodo abbastanza lungo.

A proposito del settore alimentare si registra un calo di spesa destinata ai pasti in casa.

Tutto cio’ è dovuto dall’abitudine, derivante dai nuovi ritmi di lavoro, di pranzare fuori e di caratterizzare, di conseguenza, il pasto serale come pasto principale e di incontro in famiglia.

Di fronte ad un consumatore così cambiato nel corso degli anni, il prof Baroncini individua come principale elemento per “vendere” quello di soddisfare il cliente e quindi non concentrarsi più solo sul prezzo per la competizione, ma su una serie di agevolazioni e facilitazioni nel servizio offerto.

Il commerciante, quindi, diventa non solo un mestiere di vendita ma soprattutto di analisi e creatività “per vendere” e fidelizzazione del cliente.