Il secondo appuntamento della rassegna ‘VivaVoce 2005’, dedicata quest’anno alle ‘voci della battaglia’ che segnano la storia della letteratura, vede l’attore e regista campano Toni Servillo impegnato nella lettura di pagine tratte dall’Anabasi di Senofonte e dal Sergente della neve di Mario Rigoni Stern.


Seppur lontanissimi nel tempo, entrambi i testi raccontano con toni asciutti una ritirata attraverso un territorio sconosciuto. Fu Elio Vittorini ad accostare, fin dal suo primo apparire, ‘Il sergente nella neve’ alla più celebre opera di Senofonte. Nel risvolto di copertina della prima edizione Einaudi del 1953 di questi ricordi della ritirata di Russia, scritti in un lager tedesco dall’alpino Rigorni Stern, Vittorini definiva il libro ‘una piccola Anabasi dialettale’. Fortissima è, infatti, l’analogia tra le vicende narrate in queste due opere composte a distanza di quasi venticinque secoli.

L’appuntamento è per questa sera alle 21, al Teatro del Collegio San Carlo di Modena.
Info: Emilia Romagna Teatro Fondazione – Francesco Rossetti 059.2136042