“Garantire prima della fine della legislatura una legge nazionale che definisca le forme di cooperazione tra Stato, Regioni ed Enti Locali per promuovere in maniera omogenea sull’intero territorio nazionale politiche integrate di sicurezza”. E’ questa la prima delle richieste contenute nell’Ordine del Giorno presentato dal Sindaco di Modena e dai capigruppo di maggioranza nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.

Il documento, approvato con i voti della maggioranza, l’astensione di An e Forza Italia e con il voto contrario della Lega Nord, rileva una serie di ambiguità riguardo al progetto di riforma della Costituzione relativamente alla polizia locale e, proprio su questo tema, avanza alcune proposte di modifica. In particolare, chiede alla Presidenza della Commissione Affari Costituzionali della Camera di “accelerare il confronto di merito sulla proposta di legge delle Regioni e del sistema delle Autonomie, anche attraverso l’audizione dei promotori, del Forum italiano per la sicurezza urbana e delle organizzazioni sindacali”.

Inoltre, si chiede al Ministro dell’Interno di “attivare la commissione tecnica tra Ministero, Regioni e sistema delle Autonomie concordata nell’estate del 2003 e mai attivata, al fine di un esame di merito della proposta di legge”. Infine, si ribadisce la richiesta al Parlamento di “non lasciare trascorrere anche questa legislatura senza dotare il paese di una moderna legislazione sulla cooperazione tra Stato, Regioni ed Enti Locali e sul ruolo della polizia locale al fine di garantire condizioni sempre migliori di sicurezza e vivibilità nelle città e nel loro territorio”.