Ancora una quindicina di giorni e poi per gli studenti italiani comincerà la pausa pasquale.
Un intervallo – tra lezioni, interrogazioni e compiti in classe – che quest’anno per molti ragazzi potrà prolungarsi oltre la tradizionale settimana poichè il periodo festivo cade a ridosso della tornata elettorale e dunque negli istituti sede di seggio elettorale il ritorno tra i banchi potrebbe essere posticipato di qualche giorno rispetto alla data prevista.


Il 3 e il 4 aprile, infatti, si svolgeranno le elezioni regionali e amministrative in 14 regioni a statuto ordinario, in due province e in 368 comuni e i dirigenti scolastici delle scuole sedi di seggi elettorali dovranno mettere a disposizione delle amministrazioni comunali i locali scolastici per lo svolgimento delle operazioni elettorali già qualche giorno prima.

Comunque, a parte questa ‘coda’ di vacanza, sicuramente ben accolta dagli studenti, secondo i calendari scolastici regionali le festività pasquali cominceranno quasi ovunque il 24 marzo (il 23 nel Lazio e in Lombardia, il 25 in Liguria) e andranno avanti fino al 29 (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e provincia autonoma di Bolzano) o al 30 (Abruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia, Valle d’Aosta). Resteranno, invece, a casa soltanto fino al 28 i ragazzi veneti e quelli di Trento.