Sull’onda del successo del corso di laurea di Scienze dei beni culturali e delle qualificate ed avanzate esperienze condotte a livello d’Ateneo nel campo della scienza dei materiali e dell’archeometria, una particolare branca della materia che applica il complesso delle metodologie analitiche di carattere fisico e chimico al loro studio, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha dato il via alla istituzione di un Centro di ricerca applicata ai beni culturali – CUBe

Finalità di questa nuova iniziativa, che rilancia l’interesse e l’attenzione dell’Ateneo verso la conservazione e la cura del patrimonio culturale ed artistico, è di promuovere e consolidare l’integrazione delle competenze interdisciplinari e delle ricerche nell’ambito dei beni culturali, nonché di creare le opportune sinergie fra cultura scientifico-sperimentale ed umanistica.

Il Centro sarà presentato domani, venerdì 18 marzo, alle 9.30 presso la Sala dell’Oratorio del Palazzo dei Musei di Modena (viale Vittorio Veneto, 5) alla presenza del soprintendente ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna dott. Luigi Malnati e del Soprintendente al Patrimonio Storico, Artisitico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia dott. ssa Maria Grazia Bernardini.